Euribor buono, Euribor cattivo, Euribor Manipolato!

Come una spesa di vent’anni fa può produrre un guadagno

Possiamo dirlo senza rischio di smentita: l’Euribor è stato manipolato. Punto.

Tutti i contratti di tutti i clienti in tutto il mondo, se agganciati al tasso di interesse Euribor negli anni 2005 – 2008, hanno usato un riferimento per il calcolo degli interessi modificato dalla volontà di alcuni istituti che hanno cambiato le quotazioni rispetto a quelle che il mercato avrebbe dovuto produrre.

Questa situazione incredibile è stata identificata e sanzionata dalla Commissione Antitrust Europea già nel lontano 4 dicembre 2013.

Per il perché, il chi ed il come vi lasciamo, come sempre, maggiori riferimenti nell’appendice elementi sulla manipolazione dell’Euribor; ora ci concentriamo sul “cosa si può quindi fare?”.

A dicembre 2023 la Corte di Cassazione ha stabilito che un contratto ancorato ad un tasso “manipolato” vada ricalcolato ai tassi legali poiché – per una questione di buon senso – negli accordi tra due parti non si possono usare elementi esterni che, pur avendo natura “indipendente”, si scoprono irregolari in quanto condizionati in maniera arbitraria al fine di alterarne il valore.

Immaginate di dover pianificare il costo di un viaggio in autostrada condizionato dal fatto che l’operatore del casello modifichi il costo del transito a seconda del suo umore….

Questo significa che chi ha pagato interessi calcolati sulla base dell’Euribor in quei tre anni ha la possibilità di chiedere un rimborso alla banca!

Qualunque sia la banca con cui si è avuto il mutuo, finanziamento, leasing, conto corrente o carta di credito.

Ma quale rimborso?

Qui le cose si fanno complicate:

1. Per alcuni si possono chiedere gli interessi pagati in più ai tassi legali (vedete appendice sui tassi legali) nei 3 anni. Una buona cifra.

• Per altri Per alcuni si possono chiedere gli interessi pagati in più ai tassi legali dal 2005 sino alla fine del contratto. Una cifra fantastica
• Per le banche non c’è danno, vabbè era ovvio.

Il percorso per iniziare a provare ad ottenere queste somme è discretamente lineare: reclamo e poi eventuale mediazione.

Una cosa a cui bisogna fare attenzione è verificare fin da subito se il contratto in cui abbiamo pagato gli interessi non sia chiuso da più di 10 anni: in quel caso non ci sono possibilità, la legge prescrive (elimina) il diritto al risarcimento poiché è passato troppo tempo.

[Attenzione parliamo di chiusura del contratto non dei pagamenti degli interessi che ovviamente sono stati pagati tra 16 e 19 anni fa]

Insomma è una buona possibilità per rimettere in pari alcuni diritti, non fatevela scappare!

Se avete dei dubbi o volete una mano noi siamo qui, scrivete a info@outliersitalia.it !