9.245 euro risparmiati, una famiglia rasserenata

Vincenzo era ad un passo dal terminare il salvataggio della pizzeria di famiglia ma un problema stava bloccando tutto.

Per poter avviare il suo sogno di diventare pizzaiolo si era licenziato: il tfr del vecchio lavoro era stato il punto da cui partire per finanziare gli acquisti, tutto il resto era stato sostenuto da alcuni prestiti bancari.

Poi però il covid19 con i suoi lock down aveva spezzato il percorso di crescita ed i piani sono saltati.
Quando ci contatta è riuscito a far ripartire l’attività e si è già messo d’accordo con diverse banche, con tutte tranne una…

L’auto di casa era stata comprata a rate ma poi era stata venduta per saldare alcuni fornitori.
A tutto questo la finanziaria era poco interessata: l’unica argomento in gioco erano i 18.195,00 più interessi che volevano incassare!

Vincenzo riesce a recuperare una piccola somma per fare un’offerta ma non basta a convincere i creditori.

Ed è qui che ci cerca, questo debito è un duplice problema: mette a serio rischio la ripartenza dell’attività e complica moltissimo la relazione in famiglia poiché il creditore rischia di rivalersi su un immobile ereditato insieme al fratello un anno prima.

Per questo motivo siamo costretti a costruire una strategia che porti la finanziaria a temere di dover gestire la posizione in Tribunale e perdere quindi moltissimo tempo.
Il tempo è denaro, e le banche odiano perderlo.

E così, grazie anche alla presenza di diverse criticità nel contratto iniziale, la strategia è perfettamente azzeccata costringendo la nostra controparte ad ascoltarci: in meno di un mese offriamo 8.950 euro in due rate è l’offerta viene accettata!

9.245 euro risparmiati
Una famiglia rasserenata

Un’attività è ripartita.

Non cedete! Le soluzioni si possono trovare!