Usura nella Cessione del Quinto dello stipendio – Sentenza Torino 1123-2021

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Sentenza usura su cessione quinto dello stipendio

Usura nella Cessione del Quinto dello stipendio – Sentenza Torino 1123-2021

Sentenza del tribunale di Torino N. 1123 del 03 Marzo 2021 – Usura nella cessione del quinto dello stipendio

La sentenza del tribunale di Torino, sulla scia del consolidato orientamento della Suprema Corte di Cassazione, conferma (come già stabilito nella sentenza 869/2021, che ricordiamo ci ha visti coinvolti come consulenti di parte) l’inclusione delle spese assicurative collegate alla concessione del credito nel calcolo del TEG, il tasso effettivo globale del finanziamento.

Il TEG è la percentuale che rappresenta il costo finanziario del contratto di credito e non può superare i limiti imposti dalla legge (tassi soglia calcolati dalla Banca d’Italia).

La pronuncia risulta particolarmente interessante in quanto oggetto della controversia è un contratto stipulato nel 2006: ai contratti sottoscritti prima del 2009, infatti, la linea difensiva delle finanziarie è sempre stata quella di sostenere che, solo a far data dalle istruzioni della Banca d’Italia del 2009, le spese assicurative in caso di morte e/o invalidità, dovessero essere espressamente incluse nel calcolo del TEG.

Le finanziarie sostenevano quindi che – ante 2006 – il costo del credito dovesse essere misurato senza tenere conto delle polizze assicurative: il che permetteva loro di vendere tassi di interessi molto più alti, addirittura superiori ai tassi soglia antiusura.

Il giudice, con un ragionamento che parte dalla giurisprudenza di merito per giungere sino alla Cassazione, si allinea alla Suprema Corte, confermando che la contestualità tra la sottoscrizione della spesa assicurativa e l’erogazione del prestito sia sufficiente per dimostrare il collegamento tra i contratti e che, di conseguenza, gli importi relativi al premio assicurativo debbano essere conteggiati ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria del TEG.

La sentenza ha portato alla restituzione di € 7.703,00 e alla condanna alle spese legali della finanziaria.

La pronuncia di Torino unita agli effetti della sentenza Lexitor della Corte di Giustizia Europea sui costi da rimborsare in caso di estinzione anticipata dei contratti di finanziamento permette a tutti di sottoscrittori di cessioni del quinto e di finanziamenti personali di ambire ad un giusto recupero di somme dalle banche!

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