ASSEGNI E CAMBIALI IMPAGATI: DAL 1 OTTOBRE 2021 TORNANO I PROTESTI!

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ASSEGNI E CAMBIALI IMPAGATI: DAL 1 OTTOBRE 2021 TORNANO I PROTESTI!

Siamo un passo dal primo ottobre 2021: scadono le tutele per le cambiali e gli assegni impagati.

 

Per mitigare gli effetti negativi del Covid-19 negli ultimi 18 mesi sono state strutturate diverse norme a supporto delle imprese e delle loro relazioni con il sistema bancario.

Una di queste è la legge 106 del 2021: essa, con l’art.13 comma 7-bis del D.L. 25 maggio 2021, n. 73, convertito nella Legge 23 luglio 2021 n. 106 ha permesso di non avere conseguenze nel caso di emissione di effetti impagati (assegni, cambiali e vaglia cambiari) durante la pandemia sino al 30 settembre 2021, più precisamente la norma riguarda :

  • effetti impagati nel periodo compreso tra il 22 febbraio 2020 e il 30 settembre 2021 se si risiede o si svolge attività lavorativa in uno dei Comuni della prima “zona rossa”;
  • effetti impagati nel periodo compreso tra il 9 marzo 2020 e il 30 settembre 2021 se si risiede o svolge attività lavorativa su tutto il territorio italiano;

Le sospensioni termineranno il 01 ottobre 2021 e verranno effettuati gli incassi.

È quindi fondamentale gestire con la massima attenzione i prossimi giorni, per questo vi indichiamo tre piccoli consigli:

 

  1. in via preventiva strutturate con la banca una piccola linea di credito destinata esclusivamente ai titoli che andranno all’incasso il 01 ottobre, in questa maniera non scatteranno le segnalazioni negative
  2. un’interpretazione del decreto Agosto, che agisce sulle sanzioni amministrative, apre alla riduzione del 50% delle penali per emissioni di titoli scoperti nel caso si proceda al suo successivo saldo: tale riduzione è possibile solo per i pagamenti effettuati entro il 30 ottobre 2021
  3. se avete subito delle segnalazioni nel periodo di protezione potete richiedere alla banca segnalante di cancellare immediatamente tali segnalazioni: ciò è fondamentale per il presente e soprattutto il vostro futuro di clienti del sistema bancario

 

 

Insomma: massima attenzione e cercate di non perdere tempo.

Se avete bisogno di qualunque chiarimento come sempre noi siamo qui per voi: scriveteci nel modulo contatti!