Anatocismo bancario: come si possono recuperare gli interessi!
Interessi su interessi nei conti correnti perché non è lecito l’anatocismo bancario
Tutti noi abbiamo sognato di veder crescere il nostro denaro senza sforzo grazie agli interessi!
Metto una moneta nel conto corrente e ne spunta un’altra!
Le due monete messe insieme ne fanno nascere una terza e così via, all’infinito.
Questo è ciò che accade agli interessi che dobbiamo pagare ad una banca quando ci presta del denaro nel conto corrente (il così detto “fido”).
Le somme che ci prestano producono interessi e questi vengono trasformati in capitale, ossia vengono capitalizzati: così facendo si sommano all’importo preso a prestito dalla banca e su di essi verranno calcolati ulteriori interessi nei periodi successivi.
L’anatocismo permette quindi a chi presta il denaro di far lievitare enormemente gli interessi man mano che il tempo passa: senza sforzo il rendimento esplode ma esplode quindi anche il debito!
Una moneta prestata tanto tempo fa oggi è diventata una piccola montagna…
Ma tutto questo è consentito dalla legge?
Per prima cosa ricordiamoci:
- che il nostro punto di partenza è il Codice Civile con l’articolo 1283:
“In mancanza di usi contrari, gli interessi scaduti possono produrre interessi solo dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla loro scadenza, e sempre che si tratti di interessi dovuti almeno per sei mesi.”
- che con “usi” si intendono le norme: esse hanno avuto un’evoluzione e sono mutate nel tempo
Ecco quindi che alla domanda possiamo dare più risposte:
- sino al 1999 tutti il mondo bancario ha applicato anatocismo in violazione delle norme salvo casi eccezionali:
- l’unico anatocismo consentito era quello “paritetico”: la banca poteva incassare interessi su interessi per il denaro prestato in conto corrente solo se riconosceva lo stesso diritto al cliente che aveva il denaro depositato in conto e solo se i due calcoli usavano lo stesso periodo di riferimento (trimestre-trimestre, anno-anno, etc)
- dal 2000 al 2013 l’anatocismo è diventato legittimo solo se la banca l’ha pattuito espressamente con il cliente:
- con la delibera CICR del 9 febbraio 2000 l’anatocismo acquisisce la sua prima forma moderna e ne viene normato in ogni aspetto
- dal 2013 al 2016 l’anatocismo è stato completamente bandito dai conti correnti:
- le norme escludono ogni forma di anatocismo senza alcuna via di uscita
- dal 2016 è stato introdotto un metodo complesso di pagamento degli interessi che limita l’anatocismo e ne richiede un’espressa pattuizione:
- L’articolo 120 del Testo Unico Bancario va ad indicare nuovi aspetti
- Gli interessi passivi non possono produrre ulteriori interessi
- Gli interessi attivi e passivi devono essere calcolati con la medesima periodicità
- Il periodo per calcolare gli interessi non può essere inferiore ad un anno
- Gli interessi devono essere calcolati al 31 dicembre di ogni anno e al termine del rapporto.
- Gli interessi dovranno essere corrisposti e saranno esigibili il 1° marzo dell’anno seguente e potranno essere corrisposti:
- In contanti
- Con bonifico bancario da un altro conto
- Sottoscrivendo un’autorizzazione per l’addebito in conto degli interessi passivi.
Perché dobbiamo conoscere questo meccanismo e cosa possiamo recuperare?
Come abbiamo visto le norme sono cambiate continuamente nel tempo: le banche non sempre hanno rispettato le norme ed altre volte non hanno aggiornati i sistemi ed i contratti.
Sempre, però, hanno applicato metodi anatocistici.
Ogni volta che hanno prestato denaro hanno calcolato interessi e su di essi hanno continuato a calcolare altri interessi sino a quando il cliente non è giunto, o giungerà, a chiudere il debito!
Ecco perché è importante esaminare il comportamento della banca nel tempo: ogni volta che sono state violate delle norme noi possiamo richiedere indietro degli interessi e tutti gli interessi calcolati successivamente su di essi! In alcuni casi una vera e propria fortuna.
In questi anni abbiamo esaminato migliaia di contratti e raramente ci siamo imbattuti in storie contrattuali senza pecche: dai contratti più vecchi ai più giovani abbiamo scoperto continue irregolarità. Irregolarità che hanno permesso di recuperare molto denaro.
Fateci controllare il vostro conto corrente, potrebbe essere un giorno fortunato!